CIRCOLO RICREATIVO ARBOREA-1
MANDAS-4

Circolo Ricreativo Arborea: Sanna, Camedda, Deriu (77°Cannas), Farinello, Di Lucente, Giacinto M., Cicu (64°Sorini), Vettore, Pinna, Giacinto A. (58°De Vecchi), Panetto.. (A disp. Zambon, Fele, Visintin, Fois). All. Poli Simone.

Mandas: Carta, Desogus, Deliperi, Saba S., Vargiu, Dessi (89°Atzori S.), Porcu, Erriu, Orrù (70°Deidda), Nicosia, Battistini (81°Perra). (A disp. Uccheddu, Orrù F., Gessa). All. Fadda Salvatore.

Arbitro: Vacca Paolo di Oristano.

Rete: 14°Orrù (M), 62° e 78°Deliperi (M), 68°Vettore (C), 87°Deidda ® (M).

Ammoniti: 24°Carta (M) per proteste, 29°Panetto (C) per g.f., 33°Battistini (M) per c.n.r., 35°Deliperi (M) per g.f., 48°Deriu (C) per g.f., 67° Giacinto M. (C) per g.f., .

Espulsi: 79° Giacinto M. (C) per g.f., e mister Poli (C) per proteste.

Note: al 35° Pinna (C) si fa parare un calcio di rigore da Carta (M).

Rec. PT 3- ST 2.

Arborea– Un Mandas affamato di punti, passa a “vele spiegate” sul campo dell’ex capolista CR Arborea e riassapora il dolce gusto della vittoria. Un successo ineccepibile, che non ammette recriminazioni, quello della squadra di Fadda che ha fatto valere un tasso tecnico più elevato al cospetto dei padroni di casa che non hanno comunque lesinato grinta e determinazione. A livello statistico curioso notare come al fischio di inizio ci siano in campo la squadra con il peggior attacco e la miglior difesa del campionato (la CR) e la squadra invece con la peggior difesa (il Mandas) : per i bianconeri mandaresi è quindi un grosso merito aver realizzato 4 gol in una sola gara ad una squadra che ne aveva incassato solo 4 nell’arco delle precedenti otto partite. La cronaca. Partono bene gli ospiti che mantengono un buon possesso palla nella prima parte della partita e passano in vantaggio al 14° con una punizione dalla distanza di Orrù molto simile (con i dovuti paragoni) alla “maledetta” di Pirlo che sorprende l’incerto Sanna. Gli ospiti insistono sfruttando qualche spazio lasciato dalla difesa arborese ma via via gli uomini di Poli prendono coraggio e guadagnano campo mettendo in apprensione la difesa trexentese. Ci prova prima Giacinto M. sparando alto da buona posizione e poi al 31° Panetto con un gran tiro dalla distanza che Carta manda in angolo. Proprio Panetto è il protagonista al 35° del contatto con Deliperi che l’arbitro giudica da calcio di rigore tra lo stupore generale. A fare “giustizia” ci pensa il portierone Carta che ipnotizza Pinna e respinge il tiro prima che Porcu allontani definitivamente il rischio. Lo scampato pericolo risveglia gli ospiti che riescono a riordinare le idee e portare intatto il proprio vantaggio negli spogliatoi. La ripresa si apre subito con la CR Arborea vogliosa di riscatto che però si espone al ficcante contropiede mandarese. Al 55° è Porcu che si invola e serve un pallone al bacio per Nicosia che calcia alle stelle da ottima posizione. Mister Poli si affida a questo punto ai piedi sapienti del suo fantasista De Vecchi che, un minuto dopo il suo ingresso in campo, ci prova subito con una delle sue proverbiali punizioni ma Carta si oppone con i pugni. Al 62° ancora una ripartenza mandarese che questa volta è letale: ancora Porcu si beve Deriu ed effettua un tiro cross, sul secondo palo è ben appostato Battistini che addomestica la palla e serve l’accorrente Deliperi che di destro deposita alle spalle di Sanna. La partita sembra incanalata ma a riaprirla provvisoriamente arriva al 68° il gol di Vettore che, su angolo di De Vecchi e lasciato colpevolmente solo in area, arpiona il pallone e mette alle spalle di Carta. Al 73° difesa del Mandas che si ferma per un presunto fuorigioco di Pinna, l’arbitro fa proseguire, la palla perviene al quarantaquattrenne Sorini che in diagonale sfiora il pareggio. La minaccia risveglia l’istinto killer bianconero che al 78° ristabilisce le distanze: spizzata di Nicosia per Deidda che entra in area, si libera con un tunnel dell’uscita di Sanna, dalla linea di fondo serve a rimorchio Deliperi per il quale è un gioco da ragazzi infilare la porta sguarnita. Vibranti le proteste dei locali per il presunto fuorigioco di Deidda ma l’arbitro è irremovibile e convalida il gol. La partita è pressoché segnata un minuto dopo quando Giacinto si fa espellere per un brutto fallo ai danni di Nicosia e la CR non ha più la forza nelle gambe per spaventare la difesa mandarese , oggi decisamente insuperabile. A mettere i tre punti in cassaforte arriva all’87° il poker: travolgente azione di Nicosia che viene steso in area da Camedda e si guadagna un rigore indiscutibile con Deidda che dal dischetto non da scampo a Sanna. Nel finale c’è anche il tempo per l’esordio stagionale di Atzori S. che segue quello di Perra avvenuto qualche minuto prima e al triplice fischio del Sig. Vacca, il Mandas può finalmente sorridere perché nonostante l’emergenza di uomini è riuscita con un ottima prestazione a portare a casa tre punti d’oro per la propria classifica.