FRANCESCO BELLU-2
MANDAS-3

Francesco Bellu: Cossu, Aramu A.(69°Meloni), Cotza (86°Vacca), Floris, Medda, Obino, Opizzi, Lisci (46°Coni), Martis, Piras D., Pintori. (A disp. Mereu, Marchi, Manisco, Corda). All. Lilliu Davide.

Mandas: Carta, Desogus, Carboni, Saba S., Vargiu, Deliperi (42°Becchia), Porcu, Deidda (72°Masili), Gessa F., Nicosia, Battistini (86°Orrù). (A disp. Uccheddu, Perra, Orrù F., ). All. Fadda Salvatore.

Arbitro: Alessandro Pietro Carlini di Carbonia.

Reti: 3°Battistini (M), 14°Nicosia (M), 22°Martis (F), 34°Porcu (M), 74°Floris (F).

Ammoniti: 17°Aramu A. (F) per proteste, 27°Nicosia (M) per g.f., 28°Cotza (F) per g.f., 62°Coni (F) per g.f., 82°Masili (M) per g.f., 93° Carta (M) e Vacca (F) per r.s. .

Espulsi: 66° Piras D.(F) per g.f.

Rec. PT 4- ST 5.

Terralba– Il Mandas si conferma squadra da trasferta e viola il campo del temibile Francesco Bellu imponendosi per 3 a 2. Un risultato che assume un valore importante per i bianconeri, anche alla luce del fatto che i terralbesi in casa erano riusciti a fermare squadre come il Sardara, il Siddi e l'Atletico Sanluri e venivano da due vittorie consecutive. Per la squadra di Fadda l'imperativo era dimenticare in fretta la sconfitta interna di domenica scorsa e, nonostante la situazione di emergenza (Erriu, Carola, Dessì, Gessa M., fermi ai box oltre a Saba C. e Melis), portare a casa dei punti. La squadra ospite si presenta in campo con il neo acquisto Fabio Gessa (un gradito ritorno dopo l'esperienza alla Fulgor Senorbi) e con un aggressività che lascia di stucco gli uomini di Lilliu che nel giro di un quarto d'ora si trovano sotto di due gol. Il vantaggio bianconero arriva dopo appena tre minuti quando Battistini difende con caparbietà un pallone a limite dell'area e pennella un gran tiro all'incrocio dei pali sul quale Cossu può solo seguire la traiettoria con lo sguardo. Il Mandas continua nella pressione e al 14° raddoppia: Deidda recupera un buon pallone e scarica su Gessa F. che taglia in due la difesa con un passaggio filtrante per Battistini che con grande altruismo, invece di calciare, serve l'assist a Nicosia che stoppa la palla e non perdona l'incolpevole Cossu. Il Francesco Bellu si scuote e al 16° da un angolo battutto corto ci prova con Floris che centra in pieno la traversa. I trexentesi hanno qualche minuto di sbandamento e al 22° Martis approfitta di una dormita generale della difesa e servito direttamente da fallo laterale, si presenta davanti a Carta che nulla può sul tiro ravvicinato. La partita si mantiene vivace e godibile e il Mandas torna a premere sull'accelleratore e al 34° Porcu si prepara bene al tiro e scarica in porta il 3 a 1 con Cossu che va giù con leggero ritardo. Al 38° la partita rischia di essere già chiusa quando da azione d'angolo Vargiu prova il tiro della domenica e va a cogliere l'incrocio dei pali a portiere battuto. Al 42° Fadda è costretto a ridisegnare la squadra quando perde per infortunio Deliperi sostituito dal giovane Becchia. Nella ripresa la squadra di casa cerca di organizzare un piano di rimonta ma è ancora il Mandas a menare le danze e a sfiorare più volte il gol della sicurezza. Al 58° Gessa F. da posizione defilata fa partire un tiro cross che Cossu smanaccia il tanto giusto per toglierlo dalla disponibilità di Porcu pronto a correggere in rete. Al 59° sempre Porcu sugli scudi, traversone per Deidda che da ottima posizione spara alto. Passano altri cinque minuti e lo stesso Deidda non riesce a deviare in rete a due passi da Cossu. La partita ha un altro episodio chiave al 66° quando l'arbitro Carlini estrae il rosso diretto per Piras per un entrataccia da codice rosso su Becchia. Al 70° altro match point per gli ospiti quando Nicosia si avventa su un cross di Porcu ma mentre sta per calciare a botta sicura viene murato alla disperata da Cotza che salva un gol praticamente già fatto. La squadra di casa però è ancora viva grazie anche all' innesto dell'esperto Meloni che al 74° lavora un gran pallone sulla destra, si libera in un solo colpo di tre difensori e serve centralmente Floris che fa perno su Saba si gira e di destro manda all'angolino dove Carta non può arrivare. I ragazzi di Lilliu provano a crederci e buttano il cuore oltre l'ostacolo mettendo in grossa difficoltà la retroguardia mandarese che non bada a fronzoli per liberare l'area. Si creano una serie di paurose mischie sui calci piazzati e Carta è costretto spesso in uscita a sbrogliare delle intricate matasse. Gli ospiti cercano di allegerire la pressione e all'88° Cossu è costretto a respingere di pugno una velenosa punizione di Vargiu. Il Francesco Bellu non demorde e in pieno recupero ci vuole un grandissimo Carta a mettere in cassaforte i tre punti per il Mandas quando vola a disinnescare l'ennesima bomba dalla distanza di Floris, l'ultimo dei suoi ad arrendersi. Dopo cinque lunghi minuti di recupero arriva il triplice fischio finale che fa tirare un sospiro di sollievo alla panchina mandarese, conscia di essere riuscita a portare a casa un ottimo risultato in un campo decisamente ostico.